venerdì 21 settembre 2012

Budapest terme&caffè - quando e perchè andare


Nel Febbraio 2012 abbiamo scelto di passare un weekend lungo a Budapest per puro caso: il piano, covato per lunghi mesi, era di andare a San Pietroburgo, ma le temperature di -15 in Pianura Padana ci hanno fatto pensare che fosse decisamente poco propizio. Abbiamo pensato a Vienna, ma i voli erano già piuttosto alti, ed avendo la tipica voglia invernale di terme ci siamo buttati su Budapest.

Ottima scelta: la città offre degli stabilimenti termali fuoriclasse, alloggi molto particolari a prezzi davvero convenienti, e una parte culturale che, come spesso si legge, la rende una piccola Parigi. Personalmente credo che per godere appieno del potere delle terme, e per girare la città senza morire nella calura mitteleuropea, sia meglio affrontarla in inverno, eventualmente temprando il corpo con calde merende e abbondanti Goulaschsuppe.

Il volo Weezair (eh già, per una volta ho accettato di non volare Ryanair!)ci è costato circa 100 euro a persona, poi dall'aeroporto abbiamo trovato un bus e la metropolitana: in circa 40 minuti siete al centro. Naturalmente la metropolitana non è particolarmente moderna, e non per questo molto economica, ma fa il suo lavoro e mi è parsa decisamente sicura.


Fonte

La città è indubbiamente estesa, e vi sono molti quartieri connotati in maniera diversa: la Cittadella, il Quartiere Ebraico, le zone più industriali o moderne, la Margetzsinsel (Isola Margherita) e i parchi hanno tutti una loro atmosfera e identità e meritano una visita, se possibile. Le altre tipicità della città sono, a mio avviso, le terme e i caffè antichi, perchè rappresentano un aspetto della cultura storica e sociale del posto e lasciano una suggestione introvabile in altri luoghi.

La nostra scelta, che suggeriamo, è stata quella di passeggiare nel corso della giornata, fino al pomeriggio, per poi rilassarci alle terme in orario serale. Questo ci ha permesso, in 4 giorni, di visitare la maggior parte della città avendo tempo di godere anche degli stabilimenti termali, senza congelarci, e ristorandoci con golose merende nei locali storici. Per fare ciò, può essere utile usufruire dei tram che attraversano la città: sono come quelli vecchi di Milano e permettono di fare un pò di rilassante sightseeing!


Veniamo alle terme: per quanti stabilimenti abbiate potuto vedere, quelli di Budapest sono 'altro'. Innanzitutto ce ne sono svariati per tutta la città, in secondo luogo sono edifici storici, e appartenenti a periodi e culture diverse, quindi un giorno farete un bagno neoclassico, e un altro sguazzerete in terme medioevali. In secondo luogo, sono ENORMI: soprattutto per le Szechzeny ci vuole un'intera giornata. In ultimo, fanno davvero parte della cultura locale, e sono un ottimo contesto in cui osservare gli ungheresi. ATTENZIONE: le terme osservano orari diversi, quindi organizzatevi per bene controllandoli in loco. Sulle varie fasce orarie ci sono prezzi diversi, quindi anche su questo informatevi. Più di tutto: solo in alcuni giorni/orari l'accesso è aperto insieme a uomini e donne, quindi se siete in dolce compagnia è opportuno controllare la cosa. Inoltre, se prenotate in alcuni alberghi, un ingresso giornaliero è gratuito in uno stabilimento a scelta: naturalmente, poichè le terme hanno costi diversi, da bravi italiani stati attenti a sfruttarlo presso quelle più care!!



Noi siamo state alle Szechzeny il primo giorno (errore: sono le più belle e grandi, forse vale la pena tenerle per ultime), alle Rudas il secondo e alle Gellert il terzo. Abbiamo fatto questa scelta perchè i tre stabilimenti appartengono a stili e momenti storici diversi, quindi ci permettevano una panoramica più completa.
 Le terme Rudas non ci sono piaciute molto: ci siamo stati di sera, erano male illuminate, piccole e un pò soffocanti. Le terme Gellert sono tra le più grandi, ma rispetto alle Szechzeny hanno meno vasche: c'è quella per il nuoto che vedete in foto, una piscina calda per uomini e donne, e piscine calde separate per uomini o per donne. Sono però le più centrali.
Il consiglio, nel complesso, è quello di andare alle Szechzeny se avete un solo giorno da dedicare alle terme: sono davvero enormi, con dettagli architettonici incredibili e una scelta di attività infinita. Peraltro, abbiamo scoperto troppo tardi che è tradizione portarsi da mangiare dentro, quindi potete comodamente fare il picnic a bordo vasca e balneare l'intera giornata! Anche se è inverno non fatevi intimorire, buttatevi nella vasca esterna perchè è un'esperienza bellissima.
I prezzi, ovviamente, sono imbarazzantemente bassi per i nostri standard: le terme più care raggiungono i 15 euro di tariffa per l'intera giornata! Per chi se lo chiedesse, sono pulite anche se meno moderne e più esteticamente spartane delle nostre.

Seguiranno altre info sulla gastronomia di Budapest e sugli alloggi.

Buon viaggio!







4 commenti:

  1. Io non sono mai stata alle terme, ho deciso a priori che non mi interessano, però mi fai venire voglia.
    A Budapest sono stata con gli scout, ma ne ho sempre visto troppo poco, è bellissima!

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  2. Dipende da cosa non ti convince delle terme, ma secondo me in queste ne vale la pena! (Quantomeno non spendi un capitale!!)

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  3. Awww... beautiful city!. I wish one day I would be able to travel in Europe :). TFS! Hugs.

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  4. Dear Shahrul! Sorry this blog is in Italian only, but it made little sense to write about travelling from any point of the world! We should swap continents for a summer ;)!

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